IDEA E PROGETTO
AZZABRAILLE
Che il Braille
sia universalmente il leggere e lo scrivere dei ciechi è noto.
E’ anche noto che il vedente considera il Braille ad uso
esclusivo del cieco e tra ciechi. Ciò è errato, ancor più se
pensiamo al mondo della comunicazione odierno.
Da fonti ufficiali,
i ciechi e gli
ipovedenti, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel 2010
erano stimati in circa 285 milioni e per l’ISTAT, nel 2005, in
362 mila i ciechi ed un milione e mezzo gli ipovedenti italiani.
Dati che
possono rapportare le persone con cecità totale o parziale, a
livello mondiale, all'insieme delle popolazioni di
Francia,
Inghilterra, Germania e Grecia messe insieme, mentre a livello
nazionale supera quelle della Liguria o del Trentino o del
Friuli.
AzzaBraille è un progetto
che nasce dall'idea di trattare il Braille che, da scrittura ad
esclusivo uso dei ciechi, diventi a misura di vedente con tutte
le caratteristiche originarie del Braille tradizionale e per
essere stampato su una illimitata varietà di materiali.
E'
un'idea che arriva da
lontano, dal lavoro di anni di ricerca e messa a punto di
sistemi che, perfezionati con le numerose sperimentazioni, rende
oggi possibile l’apposizione del Braille pressoché dovunque, in
modo semplice ed efficace anche da chi di Braille poco ne sa.
Ciò concretizza quel “facile
e non più caro di un timbro” che ha accompagnato,
ed accompagna, idea e progetto fin dall’inizio.
Ne consegue una
nuova tecnica di scrittura in rilievo che si basa su un puntino
trasparente, organizzabile in schemi Braille, versatile ed
economica, stampabile su una quasi illimitata quantità di
oggetti, su pressoché tutti i materiali, velocemente e con
quella semplicità evocata del “facile e non più
caro di un timbro”. L’AzzaBraille, non essendo una punzonatura,
ma un deposito di materia trasparente sul supporto, non deforma
immagini e superficie del supporto stesso, può essere stampato
da un lato indipendentemente dal registro del lato di stampa
opposto (es. l’interpunto) e non si è condizionati dallo
spessore del supporto. Può essere stampato anche su prodotti
finiti, anche se già stampati in nero. E’ resistente alle
intemperie, idoneo per carta, plastica, metallo, vetro, ecc… Si
può apporre su superfici piane come in quelle curve, sia sul
lato esterno, sia in quello interno, su cavità o su fondi
ciechi.
Tale sistema
risolve egregiamente antichi desideri e svariati problemi, tra
essi la stampa del Braille su:
-
Dischi CD e DVD, compresi gli LP
vinilici e le relative custodie di varia natura e forma;
-
Bottiglie di varia natura, forma e
contenuto, anche per olii o altri elementi deterioranti
l’etichetta;
-
Scatolame di varia natura e forma;
-
Libri e prodotti editoriali vari,
compresi gli spartiti;
-
Biglietti da visita di varia
pezzatura, cartoline, ecc...;
-
Carte di credito e carte magnetiche
di varia utilizzazione;
-
Targhe e mappe, siano esse di
metallo, plastica, vetro od altro materiale;
-
Elettrodomestici ed oggetti
casalinghi;
-
E su molto altro ancora.
Va da sé che,
anche se il principio su cui si basa il sistema di stampa è
volutamente semplice e semplifica i processi, a tale semplicità
corrisponde uno studio attento e minuzioso di idonei mezzi
tecnologici di stampa, in funzione delle tipologie dei prodotti
da stampare. In questa fase, ai nostri giorni, sono disponibili
il servizio di stampa per alcuni settori, per altri si auspica a
brevissimo tempo.
Dalle
sperimentazioni sono state confermate le aspettative di
progetto, tra le quali spiccano la versatilità, la non
interferenza con grafiche convenzionali, la rapidità e
semplicità di esecuzione, il costo decisamente competitivo,
qualità che rendono tale sistema interessante. Le
soluzioni concretizzate con speciali software ed il modo grafico
di trattare il Braille, rendono la scrittura puntinata
accessibile ai vedenti o più semplicemente a misura di vedente.
Il progetto AzzaBraille è
frutto della ricerca privata autofinanziata, comprende una serie
di trovati oggetto di diritti intellettuali depositati e/o di
domande di brevetto, sia in Italia, sia all'estero. Eventuali
proposte di partnership e collaborazioni per
l'industrializzazione dei vari trovati, saranno ben accolte.
Il progetto
AzzaBraille è condotto in accordo ai principi e scopi del C.I.B.
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